
La preoccupante diffusione delle sigarette elettroniche tra i minori: lotta alle vendite e all'uso improprio
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July 2023, Friday 14
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L'uso delle sigarette elettroniche tra i minori è un tema di grande preoccupazione per le agenzie sanitarie in tutto il mondo. Con l'obiettivo di proteggere la salute dei giovani e combattere l'accesso dei minori a questi prodotti, le agenzie stanno intervenendo per vietare la vendita delle sigarette elettroniche ai giovani.
In Europa, a partire dal 1° maggio 2013, è stato imposto il divieto di vendita delle sigarette elettroniche ai minori. Con un'ordinanza del ministero della Salute, l'età minima per l'acquisto di prodotti contenenti nicotina è stata innalzata da 16 a 18 anni. Questa decisione è stata presa dopo una valutazione del rischio da parte dell'Istituto Superiore della Sanità, che ha evidenziato i potenziali pericoli legati all'uso delle sigarette elettroniche, anche a basse concentrazioni di nicotina. In particolare, l'Iss ha sottolineato che l'assunzione quotidiana di nicotina può superare i livelli accettabili anche con un uso moderato delle sigarette elettroniche, con conseguenze ancora più significative per gli adolescenti.
Le sigarette elettroniche sono dispositivi progettati per simulare l'esperienza del fumo tradizionale. Contengono una miscela di liquidi che di solito includono acqua, glicole propilenico, glicerolo e altre sostanze chimiche, insieme a una variabile quantità di nicotina. Alcuni dispositivi offrono anche la possibilità di utilizzare solo aromi senza nicotina. Quando il liquido viene riscaldato, si trasforma in vapore che viene inalato dall'utente, simulando l'azione di fumare una sigaretta tradizionale. Rispetto alle sigarette convenzionali, le sigarette elettroniche non producono residui di combustione come il catrame, ma ci sono ancora effetti nocivi sulla salute legati alla nicotina e ad altre sostanze chimiche presenti nei liquidi.
Gli effetti delle sigarette elettroniche sulla salute sono oggetto di dibattito tra gli esperti. Secondo il Comitato scientifico della Commissione europea, le sigarette elettroniche possono causare danni irritativi locali alle vie respiratorie e hanno effetti nocivi sul sistema cardiovascolare. Ci sono anche prove limitate a moderate dei rischi di cancro associati all'esposizione prolungata a nitrosammine, acetaldeide e formaldeide presenti nei vapori delle sigarette elettroniche. Inoltre, ci sono rischi di avvelenamento e lesioni legate all'uso improprio di questi dispositivi.
I dati indicano che l'uso delle sigarette elettroniche tra i giovani è in aumento. Secondo l'Istat, dal 2014 al 2020, c'è stato un graduale aumento dell'uso delle sigarette elettroniche nella popolazione dai 14 anni in su. Anche le indagini della Sorveglianza PASSI mostrano che le sigarette elettroniche sono utilizzate da meno del 3% della popolazione, ma sono particolarmente popolari tra i giovani tra i 18 e i 24 anni. Ci sono anche segnali preoccupanti di un aumento dell'uso esclusivo di sigarette elettroniche tra gli studenti.
Le agenzie sanitarie si stanno adoperando per contrastare l'accesso dei minori alle sigarette elettroniche e ridurre il loro utilizzo tra i giovani. Il divieto di vendita ai minori è un primo passo importante, ma ulteriori misure potrebbero essere necessarie per affrontare questa problematica in modo efficace. È fondamentale sensibilizzare i giovani sugli effetti nocivi delle sigarette elettroniche e promuovere programmi di prevenzione mirati per prevenire l'uso precoce di questi dispositivi.
In conclusione, il problema dell'uso delle sigarette elettroniche tra i minori è un tema di grande rilevanza per le agenzie sanitarie. Il divieto di vendita ai minori è un passo importante verso la protezione della salute dei giovani, ma è necessario continuare a monitorare e adottare ulteriori misure per prevenire l'accesso e l'uso inappropriato delle sigarette elettroniche tra i minori. Solo attraverso un'azione coordinata e un'educazione adeguata possiamo contrastare efficacemente questa tendenza e promuovere stili di vita sani e senza fumo tra i giovani.
